Insieme ad A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati. Al loro fianco per riflettere sull’applicazione della legge 38 sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, a 10 anni dalla sua promulgazione.
Un lavoro corale
Si è trattato di un lavoro realizzato da ISHEO – Società di consulenza sanitaria, con il patrocinio di AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica e con le seguenti associazioni:
- AIMAC
Associazione Italiana Malati di Cancro parenti e Amici - A.I.Stom. OdV
Associazione Italiana Stomizzati - Fondazione ANT 1978 Onlus
Assistenza nazionale Tumori - ANVOLT Onlus
Insieme a te nella prevenzione e nella cura
L’attività è stata fondata su sei incontri di dibattito e confronto in altrettante Regioni italiane
- Campania
- Lazio
- Lombardia
- Puglia
- Toscana
- Veneto
Lo scopo è stato quello di scattare una fotografia della situazione attuale sullo stato di attuazione della legge 38, soprattutto alla luce del nuovo accordo Stato-Regioni di Luglio 2020, inerente all’accreditamento delle Reti Regionali e Locali.
Chiari i punti di approfondimento
Ogni incontro regionale harappresentato un momento di confronto sull’applicazione della terapia del dolore e delle cure palliative, in particolare intorno ai seguenti aspetti:
- presenza di best practices valide a livello regionale e locale
- eventuali barriere che ostacolano la piena attuazione della legge 38 a livello regionale
- formulando proposte per provare a superare gli ostacoli riscontrati
- miglioramento dell’informazione-comunicazione con il paziente in merito al dolore oncologico
- ottimizzazione dell’accesso alle strutture che erogano questa tipologia di assistenza
- integrazione delle competenze dei vari operatori
Documento finale
Al termine dei lavori è stato pubblicato un documento, il cui livello di approfondimento si coglie già nella lettura dell’indice:
- Cos’è e cosa prevede la legge 38
- Cos’è la legge 38?
- Cosa prevede la legge 38
- Il dolore oncologico
- Cos’è il Dolore Episodico Intenso?
- Come accorgersi della comparsa del dolore episodico intenso?
- L’impatto del dolore oncologico e del dolore episodico intenso sulla qualità della vita
- Gli strumenti di valutazione del dolore oncologico e del dolore episodico intenso sulla qualità della vita
- Come descrivere il proprio dolore?
- I metodi di valutazione del dolore e il diario
- L’attuale gestione del dolore oncologico
- Conclusioni
- Glossario
Lo si può scaricare qui: Brochure Dolore Oncologico_web
I lavori in Lombardia
ISHEO ha realizzato un Advisory Board dal titolo “Accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore in Italia – a 10 anni dalla legge 38” con l’obiettivo di analizzare il servizio di terapia del dolore e cure palliative nella Regione Lombardia.
Il board si è tenuto il 17 novembre 2020, in modalità online, e ha visto la partecipazione di:
- Silvia Della Torre
Medico oncologo, ASST Rhodense Ospedale Guido Salvini, Garbagnate Milanese - Luminita Andreescu
ANVOLT Onlus - Francesco Baldo
Fondazione ANT Italia Onlus - Pasquale Intini
AISTOM Onlus - Antonio La Marca
Fondazione ANT Italia Onlus - Sabina Rasia
Fondazione ANT Italia Onlus - Laura Cortellessa, Angelini
- Nadia Luraghi, Angelini
- Davide Integlia, ISHEO
- Francesca Di Giuseppe, ISHEO
- Laura Bellomaria, ISHEO
- Silvia Compagnucci, ISHEO
- Francesca Leone, ISHEO
Un incontro importante se è vero che (citiamo dal documento finale):
La Lombardia si caratterizza per una rete assistenziale di cure palliative tra le più risalenti,
complesse e maggiormente sviluppate a livello nazionale.
Lo sviluppo dell’attuale rete assistenziale lombarda per le cure palliative risale alla metà degli anni
‘70, quando presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori si diede avvio a quelle che sono divenute le cure palliative odierne.
La realtà Lombarda
La realtà lombarda è illustrata da subito in modo chiaro:
La Regione Lombardia rappresenta un esempio virtuoso con una storia tra le più longeve nel
panorama nazionale di Rete di Cure Palliative e Terapia del Dolore.
La multidisciplinarietà della presa in carico è garantita dalle équipe socio-assistenziali multidisciplinari, formate da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, dietisti,
assistenti spirituali e completate dalla figura di un case manager e di volontari; queste ultime due figure sono indispensabili nell’identificazione del setting dei bisogni del paziente e della famiglia,
per la loro accoglienza e per avviare il percorso di assistenza più idoneo.
Dal punto di vista dell’organizzazione sanitaria sono presenti nella regione circa 1/3 di tutte le realtà delle Unità di Cure Palliative italiane, con 50 Hospice tra sanitari e socio-sanitari che contano 650 posti letto circa. Infine, il numero dei pazienti che ricevono assistenza per terapi del dolore in regime domiciliare o presso Hospice in Lombardia è mediamente di 20.000 soggetti.
Non mancano le criticità ma sono di notevole interesse le proposte, articolate e sostenute con argomenti corretti e solidi.
Qui si può scaricare il report dell’incontro e delle sue conclusioni: Report_incontro_Lombardia_A_10_anni_dalla_legge_38_ISHEO_07621
Orgogliosa Fincopp Lombardia di partecipare ad una rete così articolata intorno ai bisogni del malato oncologico.